Avete mai avuto il sogno di condividere con gli altri una vostra passione?
A noi è capitato, e dalla tremenda voglia di vivere insieme a quante più persone possibile l’amore per il viaggio, è nato Incanto per il Mondo Festival. Vivere il viaggio lentamente, zaino in spalla in stretta relazione con il luogo e le persone. Il viaggio come avventura e crescita personale, ma soprattutto il viaggio accessibile e inclusivo.
La missione non era affatto semplice ma la determinazione era tanta e l’obiettivo nobile, quindi valeva la pena tentare.
Abbiamo fatto un ampio lavoro iniziale per capire in che modo declinare l’idea e trasformarla in progetto, e tra le tante ipotesi quella che ci ha convinto di più e’ stata quella di realizzare un festival.
Partiamo dal Titolo
Incanto per il Mondo è il titolo del festival e racchiude un sogno ed una sfida. Il sogno che il Mondo diventi incantevole, ma anche la sfida di impegnarci in prima persona a renderlo tale. Una sfida folle se misurata con gli enormi problemi che affliggono il Mondo, ma che acquista un senso se serve a stimolare la domanda “Cosa posso fare io per rendere il Mondo un incanto?”.
La mission
La mission del festival è il viaggio lento e accessibile per incontrare luoghi incantevoli e idee incantevoli.
Come fare?
La strategia che abbiamo immaginato è quella di creare un festival annuale ed itinerante, animato da una community costituita da enti, guide ambientali, animatori, associazioni, artisti aziende e qualsiasi persona interessata a collaborare per organizzare esperienze di viaggio lento, responsabile ed accessibile, all’interno delle quali promuovere, raccontare e dare risalto a quelle che ci piace definire idee incantevoli. Ovvero tutti quei progetti realtà e attività vicine a noi che mirano a creare un Mondo migliore.
Il progetto era pronto
Non mancava che decidere l’idea incantevole che avrebbe fatto da protagonista per la prima edizione del festival, ed ovviamente abbiamo superato agevolmente anche questo ostacolo trovandoci concordi nella scelta di affrontare un tema che interessa tutti, ovvero quello dell’inclusione sociale. Abbiamo preso spunto dall’agenda Onu degli obiettivi per la sostenibilità, dove tra i traguardi da raggiungere entro il 2030 troviamo “potenziare e promuovere l’inclusione sociale”.
Abbiamo contattato molte associazioni del territorio e fortunatamente alcune hanno deciso di entrare nel team. Ne è nato un programma di due giornate con due laboratori, due escursioni, tre performance artistiche, un flashmob ma anche giochi e attività per promuovere l’incantevole idea dell’inclusione sociale attraverso il viaggio lento, responsabile e accessibile.
Abbiamo cercato di far sì che il Festival fosse uno spazio di sperimentazione in cui l’arte, il gioco e la collaborazione ci aiutassero a capire che insieme è possibile superare le barriere e promuovere una società più sostenibile, bella e inclusiva.
Quella del 17 e 18 settembre 2022, al Lago di Fiastra, è stata la prima edizione di Incanto per il mondo Festival, ed è stata il risultato di un bellissimo lavoro di squadra, perché l’inclusione si fa tutti insieme. Non a caso l’hashtag di questa edizione è #insiemesuperiamolebarriere.
Ringraziamenti
Vorremmo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti da tutta la regione e che hanno contributo a rendere il festival ancora più inclusivo. Ringraziamo l’Associazione Spina Bifida Marche che ha organizzato il festival, il collettivo di Viaggioincanto, L’Associazione Vita Indipendente Marche, Ciclostile, Vera. Un enorme grazie alla scuola di pallavolo di Fermana e FEA Monte San Giusto per averci animato con il Sitting Volley. Foto Emmegi per la stampa delle foto ed un ringraziamento enorme va a Progettiamo Autonomia che ha messo a disposizione i mezzi elettrici per l’escursione. La Provincia di Pesaro e Urbino ed il Parco gola del Furlo da sempre pionieri nella promozione del turismo accessibile che hanno patrocinato l’evento. I Rainwood e la Gang per aver impreziosito l’evento con la loro musica, ed i poeti dell’associazione Umanieventi per aver realizzato il reading poetico sulle rive del lago.
Un ringraziamento speciale va a Fiastra, che ha creduto da subito nell’evento ed ha messo a disposizione tutto il sostegno e l’approvazione di cui avevamo bisogno. Ringraziamo il Comune di Fiastra per aver patrocinato l’evento, il comando della Polizia Municipale di Fiastra, la protezione civile di Fiastra e la croce verde di Macerata per averci accompagnato in sicurezza durante l’escursione. l’Associazione Ricostruiamo Fiastra che ha organizzato un meraviglioso rinfresco con i prodotti del territorio ed ottimi dolci fatti in casa, ed Alcina C.E.A Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone per il prezioso supporto. Ringraziamo il Verdefiastra che ci ha ospitato e supportato negli eventi che hanno avuto luogo sulle rive del lago. Ed in ultimo ma non in ordine d’importanza il nostro ringraziamento va alla Parrocchia del Beato Ugolino per l’aiuto e l’accoglienza impeccabile e calorosa che ci ha riservato.
Cosa bolle in pentola per il 2023
Se vi state chiedendo se è già in cantiere l’edizione 2023, vi rispondiamo che siamo già pronti per ripartire e quindi il festival va avanti con entusiasmo e voglia di fare sempre meglio.
Prossimi obiettivi
Per la prossima edizione del festival vorremmo ampliare il numero delle realtà partecipanti, per far si che l’evento raggiunga pienamente una delle sue finalità principali, ovvero creare una rete di relazioni tra le persone e le realtà che hanno a cuore il tema dell’inclusione sociale. Vorremmo inoltre trovare dei partner che hanno come mission la protezione dell’ambiente e ci piace molto l’idea di realizzare un social camp con elevati livelli di accessibilità. Poi ci sono molte altre idee legate a laboratori, spettacoli e attività di viaggio e sport. Ma anche progetti più stabili come quello di creare in provincia di Macerata un percorso avventura inclusivo.
Entra nel Team
Se hai a cuore il tema dell’inclusione sociale e ti stuzzica l’idea di entrare a far parte del team non esitare a contattarci.