Quest’anno il tema al centro del Festival sarà Interazioni.
Può capitare di chiederci cosa posso fare per rendere la mia vita migliore?
Può capitare di chiederci cosa posso fare per rendere il mondo un posto incantevole?
Ci possono essere piccoli gesti o grandi azioni che possiamo compiere per incantarsi e incantare.
Per incantare dobbiamo interagire, non possiamo rimanere chiusi, dobbiamo usare la nostra forza per aiutare qualcuno in difficoltà o per migliorare un angolo di mondo, Per incantare possiamo creare interazioni per farci aiutare e per costruire il nostro luogo di comfort.
Incanto per il mondo è un festival in cui si mescolano arte, cultura, gioco, sport partecipando a diverse attività e attraverso diversi luoghi.
Incanto per il mondo 2023 sarà un’occasione di confronto e condivisione per creare interazioni tra le Associazioni partecipanti, gli ospiti e le amministrazioni locali coinvolte.
Già nelle prime fase di organizzazione è stato necessario creare una rete di associazioni che interagendo hanno progettato l’evento, le diverse attività si svolgeranno in diverse location intorno al lago di Fiastra.
Ogni associazione ha messo a disposizione le proprie specifiche competenze per il supporto necessario alle singole attività individuate. Durante le passeggiate ci saranno dei volontari che attraverso specifici ausili dedicati allo spostamento permetteranno anche a chi ha delle difficoltà di percorrere un viaggio inclusivo lungo i percorsi individuati. Si svolgeranno attività sportive come il sitting volley e la Dog Therapy per permettere a tutti di mettersi alla prova con sport incantevoli in cui nessuno verrà escluso. Ci saranno momenti di cultura e arte con letture di poesie, concerti e spettacoli per riflettere sulle interazioni necessarie per abbattere le barriere di qualsiasi natura, si vivranno momenti di interazione tra tutti i soggetti coinvolti, per tutti questi motivi il festival è un viaggio incantevole.
Il viaggio, inteso come spostamento da un luogo ad un altro, sia per lavoro e sia per tempo libero è sempre un’esperienza di vita che ci incanta. Ma anche la vita è un viaggio in cui, attraverso le esperienze e le conoscenze, ci vengono poste sfide e ostacoli ma anche opportunità e nuove occasioni che ci fanno provare emozioni nuove e ci costringono a conoscere i nostri limiti e fragilità ma anche la nostra forza e determinazione.
Quando si viaggia si raggiungono mete, si scoprono luoghi, si conoscono persone e soprattutto si creano interazioni. Durante un viaggio lento e sostenibile è più facile interagire con luoghi e persone, si ha più tempo per osservare e conoscere. Durante il tragitto si creano sinergie che interagiscono tra loro per affrontare il percorso, al raggiungimento della meta si scambiano opinioni e si progettano strategie per migliorare il percorso.
Affrontare la propria fragilità, imparare a gestirla, diventa un momento di crescita e di formazione personale che ci permette di mettere a disposizione degli altri il nostro percorso, il nostro viaggio. Viaggiare insieme ad altre persone percorrendo tratti insieme diventa un viaggio inclusivo in cui aiutare e farsi aiutare, in cui le fragilità degli altri possono essere abbattute dalla nostra forza e viceversa. Quando raggiungiamo una metà, prefissata o inaspettata, troviamo e scopriamo nuovi luoghi che possono incantarci o che possiamo migliorare per renderli incantevoli.