Quest’anno l’associazione UMANIEVENTI torna a partecipare alle attività del Festival Incanto Per Il Mondo in nome della sinergia con IPSEOA “VARNELLI” di Cingoli, portando sulle rive dello splendido lago di Fiastra uno spettacolo che mescola canto e poesia e rappresenta la fusione di due progetti fondamentali nell’offerta formativa dell’Istituto, giunti rispettivamente alla seconda e terza edizione, “Circle Coro Lab” e “Per Molti Versi”.
Gli incontri del “Circle Coro Lab” si sono svolti in orario scolastico a cadenza settimanale sotto la guida dell’insegnante di canto Massimiliano Fiorani, direttore del coro Equi-Voci di Urbisaglia (MC), e della sua collega Cristina Picozzi. Durante gli appuntamenti è stata seguita una metodologia di lavoro basata sulla presa di coscienza delle capacità insite nel corpo e nella voce: attraverso una significazione affettiva delle azioni correlate all’utilizzo delle potenzialità vocali, si è puntato ad un accrescimento delle capacità di controllo della coordinazione motoria e ad un potenziamento della sicurezza del rapporto con il proprio sé fisico grazie ad attività di sperimentazione e improvvisazione vocale, circle singing e canto.
Per sua natura il circle singing è un’esperienza democratica e inclusiva, in cui tutti i partecipanti sperimentano al tempo stesso il ruolo di conduttori e il ruolo di coloro che vengono guidati. Il formato circolare che fa da cornice a questa tipologia di esperienza è di per sé simbolo di uguaglianza, rispetto e interdipendenza tra i partecipanti. In questo modo, attraverso semplici giochi musicali improvvisati con voce, sillabe, parole e corpo, si allargano gli orizzonti della musicalità e della creatività di ognuno, superando anche i confini di ciò che è identificato generalmente come “canto corale” e, al tempo stesso, di ciò che è culturalmente e socialmente definito come “competente” o “non-competente”, “tipico” o “atipico”. Quindi è stato portato avanti un programma che permettesse a studenti e studentesse di conoscere brani provenienti dalle culture e tradizioni sonore più disparate, spesso attingendo alle ritmicità più accattivanti della world music, affinché si arrivasse alla costituzione di un repertorio sufficientemente ampio da garantire una selezione dei brani la cui realizzazione sia in sintonia con gli elaborati letterari composti durante le sessioni di scrittura creativa. Infine, mantenendo sempre un’ottica musicoterapica, particolare attenzione è stata data alle abilità musicali di ogni partecipante, in modo da valorizzare le risorse e i punti di forza di ciascuno per metterli a disposizione del gruppo, sempre nel rispetto dell’individualità di ognuno. La promozione dell’equità, della coesione sociale e della cittadinanza attiva è infatti alla base di questo progetto che si pone l’obiettivo di promuovere un’educazione al rispetto attraverso la musica: far parte di un coro significa, infatti, rispettare i tempi, seguire alla lettera le indicazioni, coordinarsi con gli altri e sentirsi parte di un gruppo.
Proprio in quest’ottica, è fondamentale rimarcare lo stretto collegamento tra il “Circle Coro Lab” e “Per Molti Versi”: quest’ultima attività laboratoriale è consistita in una serie di dieci incontri a cadenza bisettimanale, tenuti solitamente in uno spazio “franco” quindi non prettamente legato alle attività didattiche, come la palestra della struttura convittuale dell’Istituto, ma che ha offerto anche la possibilità di fruire di ambienti scolastici attrezzati, ad esempio, con strumenti informatici e audio-video. Durante queste sessioni di due ore ciascuna, il formatore Marco Di Pasquale, tramite la proposta di testi, fotografie, canzoni e oggetti di vario genere, oppure di giochi e role play mirati, è riuscito a stimolare i ragazzi inducendoli a creare componimenti poetici, più o meno strutturati, oppure testi narrativi che sviluppassero le tematiche dibattute in plenum con gli alunni. Grazie a questa attività, si sono potute sviluppare negli studenti delle adeguate capacità di elaborazione di un testo scritto di diversa tipologia, aiutandoli nello stesso tempo, attraverso metodologie di potenziamento delle loro soft skills, ad aprirsi con se stessi e ad entrare in confidenza con le persone che li circondano. Inoltre, anche in questo caso come in quello del Circle Coro, il lavoro collettivo favorisce l’implementazione di competenze imprescindibili, come il rispetto dei tempi altrui o la messa in pratica delle indicazioni ricevute, impegnandosi in lavori individuali o di gruppo, mirando poi a stimolare l’introiezione di concetti chiave come equità, coesione sociale, cittadinanza attiva, educazione al rispetto.
Durata spettacolo: 45 minuti